Il nostro 25 Aprile 2025 e lo spezzone popolare

Il 25 Aprile di quest’anno si festeggiano gli 80 anni dalla liberazione Italiana dal giogo nazifascista.
Oggi quindi si ricordano e onorano coloro che hanno combattuto per la fine di quel regime e che diedero la vita per rovesciare. Il fascismo, infatti, aveva soppresso tutte le libertà della classe operaia, aveva mandato migliaia di operai a morire all’interno di una guerra di rapina, collaborò con lo sterminio degli ebrei e mandò l’Italia in guerra non per “l’orgoglio della patria”, scusa storica usata dai capitalisti imperialisti, ma per difendere l’imperialismo Italiano, i suoi monopoli, le colonie e i pochi che ne beneficiavano a scapito dei nativi delle colonie e degli operai italiani.
Di conseguenza per noi comunisti Sardi la distruzione del regime fascista, che più di tutti mise gli operai sotto gli stivali della borghesia Italiana, viene festeggiata e onorata, senza però dimenticare che la lotta per la libertà dal capitalismo, dalla borghesia e dal giogo imperialista è tutt’altro che finita, in quanto oggi l’antifascismo non vuol dire soltanto rigettare il regime fascista per ciò che è stato, ma ogni forma di oppressione di cui i padroni fanno ancora uso per opprimere le masse popolari!