A 87 anni dal suo assassinio dopo una prigionia infame durata 11 anni nelle carceri di Mussolini, ricordiamo il più grande Partigiano, Antonio Gramsci.
Fieramente Sardo e sempre vicino con il cuore e con l’anima al suo popolo, resistette al fascismo con il suo genio, tanto che il P.M fascista Ingrò disse «Bisogna impedire a questo cervello di funzionare per venti anni».
E così non fu. Lasciò al proletariato e al movimento comunista internazionale importantissime basi teoriche, un nuovo pensiero rivoluzionario ancora oggi fondamentale nel proseguo dei nostri processi di lotta, contro il fascismo che non attanaglia solo i popoli ma anche le menti.
“Dire la verità, arrivare insieme alla verità, è compiere azione comunista e rivoluzionaria.” Antonio Gramsci.