Nella notte di ieri 26 Maggio, l’esercito israeliano ha bombardato per l’ennesima volta il campo profughi di Rafah uccidendo 45 persone, indistintamente tra donne, uomini e bambini.
Le autorità israeliane parlano dell’ennesimo incidente e di aperture di indagini interne nel mentre che l’alleanza atlantica e i paesi suoi alleati non fanno che chiamare inutili “lavate di testa” agli ambasciatori israeliani, ad ammonizioni e richieste alla “moderazione”, il sangue di Rafah è nelle vostre mani!
Questo 2 Giugno grideremo la complicità dell’Italia e della NATO nei crimini sulla pelle del popolo Palestinese e sulla pelle di noi Sardi. Grideremo contro la devastazione che l’imperialismo NATO e Italiano preparano in Sardegna e portano fino alla Palestina. La nostra Terra Sarda, la nostra casa, non può più essere terra di morte.
Po sa Sardigna, po is populus nostus. A foras sa gherra. A foras su genocidiu.